Matrimoni e dress-code: le cadute di stile da evitare
Di Erica VenturaProprio pochi giorni fa sono stata ospite ad un matrimonio. Durante le interminabili ore seduta per il pranzo mi sono guardata intorno ed ho notato parecchie cose “fuori posto”: acconciature complesse e vistose degne solo della più eccentrica delle spose, completi in paillettes fucsia con giacca in raso abbinata, scollature vertiginose che lasciavano ben poco all’immaginazione. Ma non è tutto: c’era chi indossava gli stivali texani e chi li ha addirittura abbinati ai leggings o chi ha voluto stare comodo in sneakers.
Quella del matrimonio è un’occasione particolare, sia che si tratti di quella religiosa che di quella civile, ed esistono delle “regole” basilari che dovrebbero essere rispettate, oltre a semplici scelte legate al buon gusto. Eccone alcune.
In primo luogo la sposa è la protagonista assoluta pertanto per gli abiti degli invitati è bandito il colore bianco, il panna e l’avorio, come tutte le sfumature che richiamano quello scelto da lei. Un altro colore da evitare assolutamente è il nero, del tutto contrastante con il sentimento di gioia che dovrebbe accompagnare chi presenzia ad un evento tanto lieto. In passato non era visto di buon occhio neanche il rosso, ma ultimamente è tornato ad essere utilizzato; forse risulta un po’ appariscente ma sicuramente rappresenta bene lo spirito della festa. Infine tonalità pastello come il rosa, l’azzurro, il lilla oppure il grigio perla ed il corallo sono sempre adatte all’occasione.
Ma non è solo il colore dell’abito a creare equivoci. Quanto alle tipologie, sicuramente sono da evitare gonne troppo corte, scollature troppo profonde, abiti da sera per cerimonie che si svolgono di giorno o abitini da cocktail per quelle serali.
Ma bisogna prestare attenzione anche (e soprattutto) ai dettagli perché sono quelli a fare la differenza, sia in positivo che in negativo.
Per quanto riguarda gli accessori, è preferibile scegliere scarpe con tacchi non troppo alti e borse di piccole dimensioni da portare in mano (pochette o clutch). A proposito dei gioielli poi ci sarebbe molto da dire: in generale è meglio mantenere uno stile sobrio evitando parure complete di collana, anello, bracciale e orecchini. È sufficiente scegliere un singolo pezzo più particolare che caratterizzi l’outfit.
Assolutamente da evitare sono le collant con scarpe aperte, anche se si tratta di open toe con una piccola apertura sulle dita. Quelle trasparenti velate, in particolari, sono oggetto di dibattito: c’è chi le bandisce totalmente, optando per una mise priva di calze anche con i 13°C di questo aprile, e chi invece le utilizza in alternativa a quelle nere. Personalmente non le amo, dunque cerco di evitarle.
In sostanza, bisogna far attenzione a non offuscare l’immagine della sposa volendo essere a tutti i costi al centro dell’attenzione. La via migliore è quella della sobrietà e del buon gusto.
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