Acqua For Life: il progetto di charity di Giorgio Armani in collaborazione con Green Cross
Di NicolettaCi piace, ci piace, ci piace l’iniziativa di Giorgio Armani che da questo mese si impegna a sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema della mancanza di acqua potabile in molte zone del mondo.
Lo fa insieme all’ONG Green Cross International utilizzando come veicoli due dei suoi prodotti di maggiore successo: Acqua di Giò e Acqua di Gioia.
L’obiettivo della sfida Acqua for Life è di fornire almeno 40 milioni di litri di acqua potabile alle popolazioni che sul nostro Pianeta ne hanno disperatamente bisogno. Secondo le stime, ben 900 milioni di persone non hanno accesso a un’acqua pulita, sicura, sana. E a soffrire sono in particolar modo ai bambini: 4000 di loro muoiono ogni giorno a causa di malattie trasmesse dall’acqua contaminata. La stessa acqua che dovrebbe essere fonte di vita diventa una minaccia, perché non è potabile.
Ma come entrano in ballo le “acque” di Giorgio Armani? Presto detto: da qualche giorno a questa parte, ogni flacone dei due profumi sopra citati che sarà venduto genererà una donazione di 100 litri di acqua potabile l’anno per i bambini e le loro comunità. L’operazione inizierà nel Ghana con il sostegno per il progetto Smart Water for Green Schools e poi si estenderà a iniziative simili in altri paesi.
E i partecipanti all’iniziativa saranno invitati, mediante un codice personale indicato sulla confezione delle fragranze scelte, a continuare la loro azione online, per esempio diventando membri o fondatori di un gruppo Facebook che sostiene l’iniziativa.
Ogni partecipante potrà creare una community, spedire il kit promozionale e invitare altri amici a partecipare all’azione innescando un virtuoso effetto virale. Chi entra a far parte di una community questi dona automaticamente fondi per dieci litri d’acqua.
Sul sito acquaforlifechallenge.org sarà invece possibile visualizzare gli aggiornamenti sulle attività del progetto, ovvero il numero di litri d’acqua raccolti in tempo reale, e le azioni concrete intraprese sul luogo “del bisogno”: dettagli su trivellazioni, pozzi, costruzione di sistemi di raccolta dell’acqua piovana, miglioramento delle risorse delle popolazioni e via discorrendo.
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