Anni 70, pelliccia e contrasti cromatici: le tendenze per le calzature inverno 2015-2016
Di NicolettaIl panorama della moda della stagione fredda appena iniziata è come al solito troppo vasto e variegato per essere definito con un solo aggettivo: meglio contare su alcune parole chiave che potranno guidarci nella scelta delle calzature più trendy su grandi portali fornitissimi come Spartoo.
La prima di queste è sicuramente stivali, che quest’anno la faranno da padroni, come abbiamo visto a suo tempo sulle passerelle della moda: e saranno stivali dal gambale alto, stivali fascianti, stivali-calzamaglia (che quasi sostituiscono i leggings), stivali al ginocchio. Per la gioia di tutte le donne, che in un colpo solo riescono a tenere ben calde le estremità e ad asserire la loro estrema femminilità facendo concentrare l’attenzione sulle gambe – per quanto coperte.
Lo stile anni 70 continua a riscuotere estremo successo e con esso vediamo un gran fiorire di mosaici sartoriali e giochi di tasselli tipo patchwork in molti modelli. Il contrasto cromatico va ovviamente a braccetto con questa tendenza; le tinte prevalenti sono il marrone, il marsala, il bordeaux, il blu e il sempre presente nero (abbinabile all’oro negli outfit per la sera).
Così come tornano in auge i cappotti e i giubbotti con il collo in pelliccia, anche le calzature più trendy prediligono i morbidi inserti di pelliccia debordanti dall’orlo che ingentiliscono moltissimo l’aspetto di un boot o un tronchetto.
Lasciando per un attimo da parte gli stivali e concentrando l’attenzione sulle scarpe basse, notiamo due tendenze nettamente contrastanti: da un lato la prevalenza di scarpe di ispirazione maschile, rigorosamente stringate e talvolta operate nel più classico stile Oxford. All’altra estremità dello spettro, le ultrafemminili T-strap, ovvero le calzature in cui una fascia di raccordo a forma di T sale su per il dorso del piede fino ad agganciarsi alla cavigliera. Queste sono idealmente da abbinare a una borsetta in stile retrò e a una cintura stretta che valorizzi il punto vita.
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