Appendiabito da parete, meglio lo stile o la praticità?
Di Daniele GrattieriL’appendiabito, nato nella metà dell’ottocento come semplice elemento per appendere i cappotti, ha subito nel tempo una continua evoluzione che lo ha portato a diventare un vero e proprio elemento di design e complemento di arredo molto ricercato. Oggi sul mercato troviamo una vasta scelta di appendiabiti da parete di varie forme, stili e funzionalità, e di seguito andremo a vedere alcuni consigli utili per aiutarvi nello scegliere quello adatto ai vostri gusti e ambienti.
Partiamo col dire che gli appendiabiti da parete sono soluzioni che favoriscono la riduzione dell’ingombro e permettono di utilizzare eventuali punti ciechi che sono presenti nell’abitazione, che altrimenti rimarrebbero inutilizzati. Tra questi troviamo i classici modelli dietro la porta, che hanno apportato una rivoluzione nella concezione degli spazi interni delle abitazioni, mentre un altro esempio è l’appendiabiti da bagno, che permette di tenere l’accappatoio sempre a portata di mano.
Il modello da parete viene utilizzato principalmente nell’ingresso, dove gli ospiti possono lasciare la giacca, ma anche in camera da letto, dove si trasformano in accumuli di camicie o vestiti indossati.
Di moda sono anche le soluzioni di appendiabiti multifunzionali, strutture realizzate in vero legno che possono avere le sembianze di uno specchio, una lavagna o un quadro ma in realtà fungono da appendiabito e da comodo guardaroba trasformabile, che permette di contenere cappotti, borse, giacche e cappelli. Un esempio di queste realizzazioni molto utili negli spazi ristretti sono gli appendiabito da parete che propone LG Lesmo, costruiti con soli 7 cm di spessore, e che offrono una soluzione ottimale e funzionale evitando ogni genere di spreco di spazio, ideale per coloro che hanno ambienti dalle ridotte dimensioni.
La maggior parte dei nuovi modelli di appendiabito in commercio, dal classico uncino al pomello in sporgenza, si propongono come veri e propri elementi di design della casa, in grado di miscelare praticità e stile. Anche le dimensioni e il materiale possono diventare un modo per rendere tale oggetto unico rispetto alla concorrenza, prendiamo ad esempio quelli realizzati con materiali riciclati che mostrano l’accortezza rivolta nei confronti dell’ambiente e del rispetto dello stesso.
Allo stesso modo, quando il metallo è l’elemento principale che caratterizza gli ambienti, è possibile optare per appendiabiti cubici specchiati che riescono a creare particolari giochi di luce con lampadari e led. Per quello che riguarda le camere dei bambini, è possibile sbizzarrirsi optando per forme più divertenti e giocose, quali ad esempio una sorta di albero attaccato alla parete, che permette di appendere sia i vestiti che anche lo zaino di scuola. Altre soluzioni vedono l’utilizzo di appendiabiti corredati da specchi, mensole o cappelliere, che sono in grado di rendere più funzionali gli spazi.
Le idee sono tantissime e illustrarle tutte è impossibile, la scelta è davvero ampia e permette di trovare soluzioni di stile, pratiche o che riescono a soddisfare entrambe le necessità. L’unico consiglio pratico che ci sentiamo di consigliarvi è quello di partire, per la scelta dell’appendiabito, dallo stile che avete negli ambienti di casa vostra.
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