Cangiari: dalla Calabria stoffe artigianali etiche e bio per l’alta moda

Cangiari è una parola calabrese che significa “cambiare” ed è il nome di un laboratorio e marchio di tessuti e moda di fascia alta nel nostro Paese, precisamente nel cuore della Locride.

I tessuti di Cangiari sono tessuti prodotti con telai a mano secondo un’antica tradizione di tessitura a mano che risale addirittura ai tempi della Magna Grecia e recuperata con accurate ricerche presso le “magliste” che si tramandavano i segreti di madre in figlia. Gli antichi telai sono stati ricostruiti per permettere una tessitura costituita da 1800 fili passati in un ordine matematico preciso e imparato a memoria dalle lavoratrici (anche mediante cantilene per facilitare la memorizzazione) per ottenere un determinato tessuto. Questo laboratorio, nel quale sono state impiegate attività di ricerca e innovazione, produce oggi tessuti di altissima qualità, molto costosi e davvero unici per le preziose rifiniture – che sono diventati capi di alta moda, presentati sulle passerelle di Milano da molti importanti stilisti come Marina Spadafora e Paulo Melin Anderson e sono disponibili per i buyer in uno showroom dedicato in viale Montesanto sempre a Milano.

Anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale, i tessuti e i capi di Cangiari sono estremamente interessanti: tutti i materiali e le colorazioni sono certificati biologici, con massimo rispetto per l’ecosistema e la salute di chi li indossa.

Senza trascurare il lato etico: la filiera di produzione di Cangiari è 100% made-in-Italy, costituita dalle cooperative sociali del Gruppo Cooperativo GOEL (parola biblica ebraica che significa “colui che riscatta” o “redentore”), che si interessano alla tutela delle fasce più deboli e operano con efficacia per il riscatto del territorio calabrese. Non solo nel settore tessile ma anche in quello agroalimentare e del turismo responsabile. Un’attività importantissima per contrastare la malavita e l’altissimo tasso di disoccupazione, specie giovanile e femminile.