Come arredare un open space
Di Daniele GrattieriOpen Space: cos’è e suoi vantaggi
L’open space è oggigiorno sempre più diffuso e praticato nelle abitazioni. Con questa denominazione si intende l’unione di diversi locali di una casa o di un ufficio, con lo scopo di recuperare spazio e abbattere i muri di divisione.
L’open space non va confuso con il loft, che è invece uno spazio ottenuto da una vecchia fabbrica dismessa, ormai adibito a luogo vivibile o di lavoro.
L’open space rappresenta la soluzione adatta sia per le piccole abitazioni che per gli uffici in quanto tende a conferire all’ambiente un ricircolo maggiore di aria nonché un’elevata luminosità; quest’ultima caratteristica rappresenta, insieme al riscaldamento ottimamente distribuito, un buon modo per risparmiare anche sull’energia elettrica.
L’arredamento di un open space va ovviamente configurato sia in base ai gusti personali che in base alle esigenze della struttura, affinché si possa esprimere totalmente nelle sue potenzialità.
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Arredare un open space: disposizione dei mobili e design
Nella concezione di open space, l’unione di due o più locali nasce proprio dall’esigenza di salvare spazio recuperando ogni angolo dell’abitazione o dell’ufficio, per cui tutto deve essere improntato alla semplicità e all’essenzialità.
Innanzitutto, delle porte scorrevoli sono consigliabili per separare fisicamente l’open space dalle altre stanze e, allo stesso tempo, per concentrare il calore e l’illuminazione nell’ambiente unico.
Per un ufficio si opta generalmente per uno stile moderno: è raro infatti visionare esempi di arredamento rustico o vintage nell’ambito di un ufficio commerciale. In questo caso si va a realizzare un arredamento per uffici operativi che permetta ed esalti la collaborazione e la comunicazione tra colleghi.
Open space cucina-soggiorno o ufficio: idee di arredamento
Fermo restando che l’arredamento di un open space, sia esso un ufficio o un’abitazione, varia a seconda delle preferenze personali, in genere è sempre suggerito di arredare e comporre i locali uniti nello spazio unico seguendo un unico stile, sia esso vintage, moderno, rustico o classico.
Quando ci si riferisce a un open space ottenuto unendo la cucina con il soggiorno è bene che lo stile del soggiorno (o del salotto) richiami qualche tinta dell’arredo della cucina, senza che gli stili siano difformi tra loro. Se, ad esempio, si opta per uno stile di arredo rustico e la cucina presenta delle tonalità gialle sulle pareti o nel mobilio, anche il soggiorno deve presentare dei richiami al giallo, né troppo sfumati né oppressivi.
Per quanto riguarda idee di arredamento per l’open space in un ufficio, in linea di massima si devono privilegiare lampade e sistemi di illuminazione che garantiscano all’intero ambiente il giusto colore, senza zone d’ombra.
Una delle idee di arredamento più praticate per l’ufficio consiste in un concept essenziale-minimalista con tante scrivanie per gli impiegati affiancate le une alle altre (magari con l’interposizione di divisori) e in tante lampade saldate al soffitto che illuminano la porzione sottostante. L’intero arredamento è meglio che richiami tonalità grigie o scure, che vadano a conferire il classico design da ufficio.
Sia per la cucina-soggiorno che per l’ufficio, trovano vasta applicazione i tavoli allungabili ed estensibili, che possono ricavare spazio quando sono chiusi ma che si dimostrano essenziali, nell’occorrenza di pranzi, cene, riunioni o briefing lavorativi.
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