Consigli per indossare il ‘chiodo’

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In gergo si chiama col curioso nome di “chiodo” il giubbotto di pelle nera, spesso con finiture metalliche, tipico dei motociclisti e dell’abbigliamento giovanile. Questa giacca era un vero e proprio emblema dello spirito insubordinato e anticonformista negli anni ’50 del secolo scorso, e fu portato in auge da alcune figure di ‘duri e puri’ del cinema come Marlon Brando e James Dean, ma anche da artisti come Elvis Presley nella musica. In seguito è diventato un capo adatto a tutti e tutte, e sempre molto attuale. Negli anni ’70 e ’80 era una delle giacche preferite da cantanti come Patty Smith e Gianna Nannini. Kate Moss lo ha invece molto rivalutato negli anni 90. In generale però per le donne il modello originale nero è stato reso meno rigido e talvolta alleggerito dagli eccessivi elementi metallici.

Il chiodo in versione femminile esiste dunque da decenni in vari modelli e colori, vari pellami e finiture e pertanto è adatto agli abbinamenti più disparati nel guardaroba, pur aggiungendo invariabilmente un tocco grintoso graffiante al look. Questo grazie alla pelle, ma anche ai bottoni automatici, alle zip e all’allacciatura asimmetrica che gli conferisce un aspetto strutturato e dinamico.

Come scegliere il chiodo più adatto a ogni corporatura?


Per le donne dalle forme morbida e curvy suggeriamo dei modelli in nappa morbida oppure con inserti in tessuto elasticizzato. È importante che non ci siano fibbie al punto vita.
Per le donne longilinee e dalle forme asciutta, meglio il modello classico, possibilmente con poche zip e impunture sulle maniche, che potrebbero comprimere un po’ la figura.

Da non trascurare anche i mini-chiodi in pelle dai colori sgargianti (rosa intenso, giallo limone, rosso), magari con le maniche a 3/4, perfetto da indossare su un abitino nero.


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