Crisi nella moda, licenziamenti e saldi anticipati
Di Valeria ScottiLa crisi c’è. Anche nella moda. E gli esempi al negativo, purtroppo, sono innumerevoli. Louis Vuitton è uno di questi. In Giappone è dovuto correre ai ripari effettuando prima uno sconto del 7% sulla pelletteria, poi posticipando l’apertura di nuovi store. Ci si è messa pure la maison Chanel e il suo annuncio, a sorpresa, del licenziamento di una grande parte del personale di produzione (circa il 10%, stimato in 200 unità). Ancora, Prada ha anticipato i saldi, mentre Bulgari prevede un anno nero, l’ennesimo.
C’è chi parla di una crisi di transizione normale. Niente allarmismi, insomma. Eppure lo shopping natalizio, nonostante gli sforzi promozionali adottati dalle griffe, non ha dato i frutti sperati. Addio ressa nei negozi, addio file interminabili.
Speriamo che nel 2009 avvenga il miracolo.
[via Guardian]
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Il lavoro è di questi tempi al centro delle conversazioni e delle paure di molti.
Un’azienda che chiude una divisione, trasferisce e licenzia ….e un uomo che impazzisce fino ad ammazzare il capo e perdere se stesso, sono i protagonisti del mio prossimo thriller, in uscita entro l’anno.
Raccontatemi la vostra storia, compilando questo form http://spreadsheets.google.com/viewform?formkey=cEtDTlVxUzBBVi1NZk1oNlJwME02UWc6MA..
Grazie
JS – joethrillers@gmail.com