Gli effetti benefici dell’olio di cannabis

Di
olio di cannabis

Ancora in troppe persone non conoscono gli effetti positivi che può portare l’olio CBD, effetti sul sonno, sui dolori, sulla depressione e anche sullo stress. L’olio di cannabis deriva dalle piante di canapa dopo un attento studio e anche una certificazione biologica. Una parola, cannabis, può fuorviare del tutto e apparire solo in eccezione negativa?

CBD oil, ancora in pochi ne conosco gli effetti positivi

Negli ultimi anni se ne è fatto sempre un gran parlare, sotto diversi punti di vista. Probabilmente però ancora oggi in pochi ne conoscono le particolarità e questo può generare confusione, informazioni sbagliate, preconcetti ormai superati. Stiamo parlando dell’olio di cannabis, olio di CBD, una sostanza naturale della pianta di canapa. Questo olio, che in molti conoscono anche come CBD oil, vede due principali caratteristiche che sono l’estratto puro di CBD naturale e l’olio vettore, ossia l’olio di semi di canapa. Davvero la parola “cannabis” può fuorviare in maniera così importante? Cosa ne sappiamo?

L’importanza delle proprietà positive del cannabinoide

Questa tipologia di olio presenta anche terpeni e fitocannabinoidi, due elementi che hanno la possibilità di rafforzare tutte le proprietà positive del cannabinoide. Forse la cosa può stupire i più ma questo olio di CBD possiede davvero una buona quantità di proprietà positive e viene usato per diversi disturbi. Qualche esempio? I dolori, certamente l’insonnia così come lo stress e anche la depressione. Addirittura, si può trovare in qualche prodotto a livello cosmetico per la sua funzione antinfiammatoria, lenitiva e anti aging per la pelle. Li avete mai visti negli scaffali dei tanti negozi specializzati?

Una certificazione biologica attenta e scrupolosa

Diverse sono le aziende che presentano sul mercato l’olio di cannabis, sia negli store fisici che in quelli digitali, di queste diverse utilizzano soltanto piante di canapa che sono certificate biologicamente. Sono cresciute e maturate al sole ma solo attraverso rigorosi standard testati. Gli esperti in questo senso fanno riferimento spesso al THC: il suo contenuto rimarrà sempre al di sotto del limite di rilevazione. La conseguenza? Gli oli CBD devono così essere considerati THC free. Insomma, basta coi luoghi comuni: bisognerà esaltare e quindi sfruttare tutti quelli che sono gli effetti positivi della pianta di canapa.

Quando assumere l’olio di CBD? E la conservazione?

Ma come assumere questo tipo di olio? E dove conservarlo? Al fine di avere risultati sempre migliori bisognerà mettere il CBD oli sotto la lingua sulla mucosa orale. Si dovrà tenere l’olio in bocca per un tempo che va dai 30 secondi fino al minuto, solo così lo stesso potrà essere assorbito senza problemi dalla stessa mucosa orale. Ma quanto assumerne? Il dosaggio è un aspetto importante e per questo si dovrà fare riferimento alle raccomandazioni sul consumo presenti nelle indicazioni. Inoltre, a seconda delle proprie esigenze si potrà assumere questo olio CBD la mattina o anche la sera. Un esempio? Se si vuole migliorare il sonno lo si dovrà assumere la sera prima di andare a letto. Per quanto riguarda la conservazione il frigorifero sarà il luogo adatto, serviranno infatti fresco e non luce.


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