Esperimento Spiga2: la vetrina dei giovani talenti
Di NicolettaNon capita spesso nel mondo della moda che stilisti ormai affermati ed osannati dai fashion victim diano ai giovani l’opportunità di farsi strada nel settore. Sembra, però, che la moda made in Italy, tra le più sofisticate e avanguardiste del mondo, sia intenzionata ad aprire le sue serratissime porte a giovani promesse.
Proprio in questi giorni è stato, infatti, inaugurato a Milano (con tanto di champagne e musica dal vivo) la boutique Spiga 2, primo esperimento del celebre duo Dolce & Gabbana che ospita nello shop le collezioni di 22 giovani designer emergenti, oltre che accessori del famoso brand.
Spiga 2 è una boutique di 490 mq interamente costruita con materiali riciclati e arredata con video e installazioni ad altissima tecnologia, tra cui figurano anche degli iPad al servizio dei clienti.
La boutique è stata concepita come un luogo di dialogo, creatività non istituzionale e incontro di diverse culture.
I giovani stilisti sono, infatti, provenienti da tutto il mondo e tra i più meritevoli figurano proprio tre nomi italiani: MSGM, Vladimiro Gioia e Fausto Puglisi. Quest’ultimo ha visto il proprio stand letteralmente saccheggiato dai clienti già durante la serata d’inaugurazione!
Stefano Dolce e Domenico Gabbana si dicono soddisfatti di questo iniziale successo e chiariscono che il loro intento non è quello di fare del mecenatismo, ma di dare a giovani talenti la preziosa occasione di potersi esprimere e far conoscere la propria creatività e le proprie idee, avendo anche la possibilità di comprendere i meccanismi di mercato che vigono nel settore.
I due stilisti siciliani vogliono lanciare un messaggio importante ai ”baroni” della moda, affermando che tocca proprio ai grandi stilisti affermati il compito di fare strada alle nuove generazioni, in quanto ricche di nuovi e promettenti talenti che hanno però visibilità e opportunità scarse.
Per un’occasione così rara nel mondo della moda non mancano di certo aneddoti interessanti: essendo stati contattati direttamente dalla maison meno di due mesi prima dell’inaugurazione, molti dei 22 giovani stilisti hanno inizialmente creduto a uno scherzo telefonico o ad una catena di Sant’Antonio, cestinando inizialmente la proposta!
Marcella Boschi
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