Il ritorno della Vita Alta
Di Tiziana CallegariRabbrividiamo. Dopo aver riempito gli armadi di jeans, pantaloni, gonne e shorts a vita rigorosamente bassissima, per la quale abbiamo fatto ore di ginnastica, sperando di scolpire un pancino quasi da infante, ora il trend per i prossimi mesi è la vita alta. Un ritorno forse annunciato, ma, almeno dal mio canto, poco sperato!
Eppure eccoli lì. Nuovi modelli vagamente retrò, che puntano su vitini da vespa da fasciare con cinturoni anni ottanta (chi di voi non li ha mai comprati? elasticizzati, rigorosamente neri, da togliere il fiato?), per un effetto gamba chilometrica anche per chi, come me, non può certo contare su altezze vertiginose.
Parola d’ordine: eleganza e portamento. Le vite alte costringono a una camminata dritta, con tanto di pancia indentro (e petto in fuori?), e abiti sobri, ma fashion.
L’effetto “gamba lunga” è assicurato anche per noi piccine, se indossiamo un modello svasato su zeppe vertigionose. Nessuna paura per chi non può vantare fianchi da modella: modelli con bottoni sui fianchi renderanno tutto più morbido, sensuale e d’effetto.
Con la vita alta ecco rispuntare anche le bretelle, che rispettano la richiesta di uno stile maschile, tendenza confermata per l’inverno e la primavera 2008.
Coraggio, dunque. Mettete in cantina tutto ciò che lascia scoperto il pancino (ma non eliminatelo, perchè la moda è lunatica, in quanto donna) e correte ai ripari. Persino Kate Moss si è data alla vita alta, indossando jeans veramente anni 80 su camice stile liberty con tanto di zeppe ai piedi.
Buoni acquisti!
Commenta o partecipa alla discussione
La donna sulla torre di Babilonia
Fu abbagliata dal sole
La donna sulla torre di Babilonia
Fu protetta dagli Arcangeli
Oltrepassando i punti cardinali
Tra cielo e terra
Fu ibrido cielo
Davanti alla porta di Dio
Fu donna fino in fondo
Aspettando il perdono eterno
Nel giorno della sua festa.
Il canto del vento a Primavera
Dietro le sbarre del tempo
L’ antica memoria Incide i pensieri
E la nera procella
Ode l’eco del canto del vento a Primavera.
Ove “la donna “ammira le gemme infreddolite.
E nell’oscura guerra della vita
Ode la tristezza di un amore sognato.
Cosa racconterà al vento
La viola strappata dalle catene di una prigione :-
“Il vile presente di una grigia giornata di Primavera.”
visione d insieme
Visione d insieme
In una visione d insieme
Pallida luce
Traspari
E ti accorgi
Dell’ annunciata aurora boreale
Dove scarlatta
La paura aspetta
“In mezzo a tanti fiori di vetro,”
Guardinga ..
Non approvi
La larga visione dell’uomo
Per Dio
E piangi dove l’umano piomba
nella luce smisurata del disamore.
Ora.. compassionevole
Vorresti gridare
Che la salvezza non è
La propria
Ma quella Del tuo nemico
E del tuo amore divino
In espiazione degli sbagli
Di una intera umanità-