Jeckerson a Pitti Uomo: colori polverosi e processi di lavorazione ecosostenibili

L’azienda bolognese Jeckerson costituisce uno dei fiori all’occhiello del Made in Italy, grazie alle sue collezioni per uomo e donna improntate a libertà, non convenzionalità e vestibilità. In questi giorni il brand è presente al salone Pitti Uomo di Firenze dove presenta la collezione invernale per il prossimo anno.

Immancabile nei capi la toppa, vero emblema aziendale, che viene reinterpretata continuamente alla luce dell’evoluzione nei trend. Sempre molto spiccata l’importanza riservata alla selezione dei tessuti (i prediletti rimangono la lana, il velluto e il fustagno, a cui si affiancano microstampe e nuove texture di cotone) e dei colori, concepiti come potenziali creatori di benessere: la produzione si è concentrata su sei tinte “polverose” ricavate da processi di tintura manuali, con l’utilizzo di pigmenti naturali.

Sempre maggiore l’attenzione dell’azienda per il rispetto dell’ambiente, che hanno portato a trattare i capi con una sabbiatura naturale (eseguita con sostanze organiche di riciclo oppure con scaglie di ghiaccio), al risparmio di acqua sostituita dall’ozono in alcune lavorazioni.

Per quanto concerne i modelli, oltre ai classici pantaloni cinque tasche e agli amati chino (declinati nelle versioni regular, slim e skinny) nel prossimo autunno saranno sugli scaffali il chino con toppa e il jeans con toppa in pelle.