Kauri: il legno fossile per l’arredamento di pregio
Di NicolettaLe più recenti fiere nel settore dell’arredamento hanno visto il grande ritorno del legno come materiale prediletto da designer, costruttori e pubblico. Dal bagno, alla cucina, al soggiorno, con nodi e venature bene in vista.
Una delle essenze più pregiate in assoluto e molto apprezzate dagli intenditori è il kauri, proveniente dalla Nuova Zelanda e antichissimo. Si tratta infatti di legno fossile, vecchio di oltre 45.000 anni, in base alla datazione al radiocarbonio.
Il nome scientifico della pianta è Agathis australis, è una conifera di enormi dimensioni, paragonabili a quelle di una sequoia. Oggi il numero di esemplari vivi nella Nuova Zelanda è limitato e il taglio degli alberi assolutamente vietato. Sono invece estraibili i kauri fossili, che si sono conservati nel fango per decine di migliaia di anni. Questo è un legno molto prezioso e perfettamente lavorabile – conosciuto con il nome di kauri antico. Deve essere maneggiato con estrema cura, specie nella fase di essiccazione. La sua fibra è molto particolare e per certi versi unica nel suo genere. Una volta lucidato, infatti, il legno assume un colore dorato scuro con sfumature e lucentezze cangianti a seconda dell’incidenza della luce e dellle ombre.
A seconda della parte del tronco scelta, si possono costruire mobili diversi. Ad esempio, i ceppi delle radici sono adatti per costruire tavolini e divani. La parte interna del tronco è perfetta per costruire tavoli e top da cucina. La parte esterna è adatta per taglieri e vasellame ligneo.
Commenta o partecipa alla discussione