L’estate 2014 è all’insegna del caftano

Forse hanno contribuito al trend le mises di Tilda Swinton nella pellicola dello scorso anno Solo gli amanti sopravvivono, nella quale l’attrice britannica ne sfoggiava di colorati e orientaleggianti nella sua dimora in Marocco. Sta di fatto che quest’anno i caftani spopolano – e non soltanto per il mare, ma anche come abito da casa per ricevere ospiti.

Le tuniche tipiche dell’Africa settentrionale hanno vissuto varie ondate di popolarità: la prima negli anni 50, poi dopo la riscoperta di Yves Saint Laurent negli anni 60 e di Roy Halston (in versione batik). Amato in qualsiasi periodo da icone della cultura hippy come Joan Baez, Janis Joplin e Mia Farrow, ma anche Vanessa Redgrave, Jane Fonda e Talitha Getty. Indimenticabile poi l’immagine di Romy Schneider che ne indossa uno molto ricercato in una fantasia verde-blu nel film La Piscina, con Alain Delon nel 1969.

Il caftano del resto ha molti vantaggi: è comodo, fresco, copre con discrezione le rotondità eccessive scivolando e sfilando la figura. Ma è adatto anche alle figure molto magre, sulle quali raddolcisce le forme con un curioso effetto farfalla. Esiste anche una versione corta, da indossare su pantaloni o leggings, preferibilmente con motivi floreali, ricami e perline. Il caftano può essere indossato sia con le scarpe raso terra (infradito o ballerine) che con sandali gioiello oppure scarpe con la zeppa. Rigorosamente con una serie di bracciali d’argento tintinnanti.