Milano Prêt-à-Porter: una vetrina per giovani designer

Ho parlato più volte dei designer emergenti italiani ed ho presentato alcune delle loro collezioni. Si tratta di un settore della moda che mi interessa da vicino: nel mio lavoro di web editor di moda ho dedicato ampio spazio a questi promettenti designer e sono ogni giorno alla ricerca di nuovi talenti.

Solitamente mi capita di scovarne alcuni facendo “networking” e navigando nella rete da un sito web ad un altro. A volte succede di non trovare nulla di particolarmente stimolante, altre volte invece mi capita di restare immediatamente colpita da qualcuno e di iniziare a seguirne l’attività.

L’importante vetrina offerta da Milano Prêt-à-Porter sicuramente semplifica il tutto e propone un gran numero di questi talenti a confronto.

Nella selezione fatta da Vogue con i più interessanti ed originali di questa edizione ecco che spunta Laura Vedani ed il suo marchio Margot, che ho scoperto ben un anno fa e della quale ho scritto in varie occasioni. La sua ricerca creativa è incentrata intorno al mondo vegetale e al valore della lavorazione artigianale.

Tra gli altri, mi ha colpita Lorenzo Bechi ed il suo Bigfatfanny. Sarà per le caratteristiche tecniche delle creazioni, realizzate con lavorazioni d’avanguardia, o per il tema scelto che risveglia la mia passione per l’arte: le sue creazioni infatti hanno lo scopo di trasporre il segno grafico dell’artista fiorentino Francesco D’Isa dall’ambito della creazione artistica contemporanea a quello della moda.

Infine la linea di calzature firmata Georgia Turri, vincitrice del Premio Giovani Imprenditori della Moda nel 2008. Le sue collezioni sono caratterizzate dall’equilibrio tra colori, materiali e forme e dalla ricerca di un’eleganza semplice ed essenziale, senza però tralasciare la cura dei dettagli.

[foto: BigFatFanny, georgiaturri.com e Laura Vedani]