People’s Choice Award: il meglio e il peggio tra gli outfit delle celebrità
Di Erica VenturaLa scorsa settimana a Los Angeles si è svolta la premiazione dei People’s Choice Award 2011, che ha eletto i migliori film, telefilm, attori e musicisti del 2010 in base al voto del pubblico. Le categorie sono cinema, televisione, musica e web. In base ai risultati, è innegabile il successo che il mondo dei vampiri continua ad avere; poi i doctor-drama e i loro interpreti (in testa Doctor House e Grey’s Anatomy) e il più recente e promettente Lie to Me. Nella musica e nei videoclip le più premiate sono state Rihanna e Katy Perry.
Ma al di là di vincitori e vinti, voglio commentare con voi gli outfit delle celebrità e creare una sorta di concorso nel concorso, eleggendo il migliore e il peggiore outfit di questa edizione. Che si tratti dei protagonisti di pellicole campioni di incassi al cinema o dei giovani interpreti di una teen-drama, lo stile e il buon gusto non è proprio una caratteristica che li accomuna.
Iniziamo dalle migliori mise (perché gli abiti sono tutti, o quasi, di grandi stilisti, splendidi e raffinati ma il più delle volte chi li indossa non ha il fisico più adatto per quel taglio, per quella scollatura così profonda o per quei colori). Deliziosa Taylor Swift in un abito di una tenue sfumatura pesca firmato J Mendel e con un paio di platform Prada; i capelli in un raccolto retrò e rossetto rosso.
Splendida anche Kate Walsh, la protagonista di Private Practice (e prima di Grey’s Anatomy), in un cocktail dress blu senza spalline e con ruches sulla gonna firmato David Meister e scarpe Louboutin; trucco leggero e labbra naturali. Mi ha sorpreso anche il look di Lisa Edelstein, il capo del Dr. House, in un abitino finemente ricamato in argento e grigio perla, abbinato a sandali Giuseppe Zanotti e clutch Alexander McQueen; sarà l’abitudine a vederla costretta in completi austeri e rigorosi nel telefilm, ma l’ho trovata veramente raggiante e perfetta!
Ma ora passiamo alle peggiori mise della serata. Ce ne sono davvero per tutti i gusti (outfit assolutamente fuori luogo per l’occasione, altri anonimi o fin troppo vistosi), ma mi limiterò ad alcuni esempi. Nicole Dabeau, nel suo abitino cheap con stampa floreale firmato Lanvin for H&M: al di là dei giudizi sulle collaborazioni tra grandi nomi della moda e marchi low cost, vorrei ricordare in particolare le opinioni su questa collezione, ovvero orli fatti male o inesistenti, scarsa qualità dei tessuti, scarpe decisamente scomode. Possibile non avesse nient’altro da indossare?! Gli ankle boot sono Louboutin, a mio parere non azzeccati nell’abbinamento.
Ashley Tisdale invece ha sfoggiato un abito lungo di Farah Angsana; non ho nulla contro il vestito, anche se lo vedrei meglio indossato di giorno con accessori color cuoio e una cintura in vita. L’abbinamento a clutch Swarovski e pettinatura semi-raccolta è ok ma nell’insieme c’è qualcosa che stona: sarà l’eccessiva abbronzatura color “lampada del centro estetico” e la postura rilassata della schiena.
Infine la questione relativa alle sorelle Kardashian: qualche sito web le ha nominate tra le meglio vestite (tutte e tre!) ma, a parte la simbiosi cromatica che va dal beige-crema ai colori della terra all’oro, le ho trovate vagamente eccessive. Scollature troppo profonde per dei decolleté tanto abbondanti; nella foto la migliore nell’insieme risulta Kim, con un ordinato raccolto, un abito iridescente di Malandino e platform Louboutin, ma a mio parere comunque troppo “strizzata”.
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