Come rinnovare il guardaroba senza spendere una fortuna

La tendenza arriva da Londra, la patria per eccellenza dei mercatini vintage. E tra flea market, charity shop, swapping e siti web, le opportunità per dare al proprio look un tocco retrò e di novità allo stesso tempo non mancano certo, neanche in Italia.

I flea market sono dei mercatini per lo più dell’usato, che propongono abbigliamento, accessori e oggetti di vario tipo: a Milano il più famoso è lo storico mercato del quartiere Ticinese (detto “Fiera di Sinigaglia”) che ha luogo tutti i sabati e nel quale si può trovare di tutto, da vecchi vinili ad abbigliamento vintage, modernariato, articoli etnici, libri usati, oggetti da collezionismo ed altro ancora.

Se si è interessati soprattutto al vintage, la famosa fiera “Next Vintage” che ha luogo due volte l’anno presso il Castello di Belgioioso (Pavia) è assolutamente imperdibile: i numerosi espositori, provenienti dai migliori negozi del settore sparsi per l’Italia, propongono capi d’abbigliamento, accessori, gioielli e libri d’epoca sia di griffe prestigiose che di marchi meno conosciuti. Famose sono le collezioni di scarpe e borse Chanel, esposte in vetrine ma assolutamente in vendita, anche se a prezzi meno abbordabili.

Altro trend giunto ormai anche in Italia è lo “swapping”, ovvero il baratto a costo zero. Così sono nati gli Swap Party tra amiche per scambiarsi abiti, borse e quant’altro, gli Swap Event e gli Urban Swap Party organizzati in varie città italiane unitamente a spettacoli e intrattenimento.

Se poi si ha la possibilità di viaggiare, magari trovando un volo low cost, a Londra ci sono anche i famosi Charity Shop, nati dalla consuetudine di regalare le proprie cose superflue al negozio di beneficenza del quartiere: ad esempio l’Old Spitafields Market e Alfies Antique Market.

Online tra i più interessanti siti dedicati al vintage e allo shopping fashion and cheap ci sono Nasty Gal Vintage, Absolute Vintage e il nostro preferito, Top Vintage.

Un’altra idea a costo zero, o quasi, è quella di rivisitare i capi che non sono fermi negli armadi e che vengono più utilizzati. Bastano pochi tocchi e semplici accorgimenti per renderli più attuali: ad esempio cambiare i bottoni di una giacca vecchia ma magari ancora in buone condizioni, indossare le camicie di lui come miniabiti chemisier con una cintura alta in vita o riadattare dei vecchi stivali con una fascia di frange. In generale è consigliabile conservare il più possibile ma, in mancanza di spazio, da tenere sono sicuramente i jeans, da sempre un evergreen e i capi basici o che hanno un taglio perennemente attuale.