Sandali e ballerine borchiate: il must dell’estate 2013

Se negli anni passati erano le scarpe gioiello a riempire le vetrine dei negozi (anche virtuali) di calzature da donna, quest’anno il tocco di luce sulla tomaia viene affidato a borchie di metallo. Non si tratta di una novità, a dire il vero, perché già dallo scorso autunno e per tutto l’inverno la borchia ha “tenuto banco” sia su capi di abbigliamento che sugli accessori, sia per uomo che per donna. Ma per quest’estate almeno un modello su tre non può fare a meno di questi piccoli elementi decorativi in metallo. Tant’è vero che sul web si trovano molte pagine dove imparare a rinnovare una scarpa inserendo delle borchie secondo opportuni disegni geometrici.

Senza assolutamente disprezzare il fai-da-te, ci permettiamo di suggerire nella galleria alcuni modelli che incontrano particolarmente il nostro gusto. A cominciare dalle ballerine viola di Zinda in tutto cuoio che vedete nella foto in alto.

Nomi e brand delle altre scarpette nella gallery potranno essere scoperti semplicemente passando sopra la foto con il mouse. Come vedete, che si tratti di sandali alla schiava, a gabbia, con plateau, tacco 12 o compensato, come pure di ballerine o mocassini rasoterra, le borchie conferiscono a chi le indossa un’anima rock, un pizzico di grinta in più. L’aggressività è esasperata nel caso delle borchie che rappresentano in realtà dei piccoli teschi, come nella ballerina Blues di Mosquito – che però sono così piccoli da poter essere notati solo dopo un esame attento e non certo dal primo passante.

In alcuni casi, il tappeto di borchie diventa veramente chic, come nel mocassino Stud Kye di House of Harlow 1960. Davvero grazioso il modello amazzone Lourdes by Ravel, molto femminile, conferisce al piede sottigliezza grazie agli originali motivi arrotondati a mo’ di passamaneria con cui le liste fasciano il piede.